"- A che ora torni? - Al solito. Se hai bisogno di qualcosa, mi raccomando, chiamami. Adesso. Ti chiamo adesso. Ho bisogno di te. Adesso! Zitta! Che vai a pensare? Sei una mamma e saprai cavartela da sola. Milioni di donne stanno vivendo la tua stessa situazione. Ma io credo di non riuscirci. Sento il cuore e la testa pesanti e poi sono stanca, ho bisogno di dormire. Cosa stai dicendo? Non ti vergogni? Non osare mai più pronunciare le parole stanca o dormire! E quando si diventa madri non esiste la frase non ci riesco. Tu invece, ora ti rimbocchi le maniche senza frignare! Forza che devi dare da mangiare a Camilla, e poi dovrai anche preparare il pranzo e magari dare una sistemata alla casa... Non cercare di chiamare qualcuno per farti aiutare. Sei impazzita? Che penseranno poi di te? Che sei una misera inetta. La vocina aveva ragione. Come potevo lasciare un sos a soli due giorni dalla nascita di Camilla?! Il mondo vedeva la maternità come un'esperienza unica, mer...
L’infertilità è un evento traumatico e stressante con cui la coppia si confronta. E’ un evento imprevisto che scombussola i vissuti biopsicosociali della coppia. L'impossibilità a concepire naturalmente un bambino porta alcune coppie a intraprendere un percorso di pma. In questa fase avviene lo scontro fra l'immagine di un bambino desiderato mentre il bambino reale tarda ad arrivare. Si parla di bambino immaginato in quanto l'immagine del bambino nasce ancora prima del concepimento stesso, nasce nel momento in cui inizia l’idea del concepimento. L'elaborazione di questa immagine del bambino sarà una vera e propria elaborazione del lutto. Nel momento della diagnosi vi saranno sensazioni di shock e disorientamento. In seguito arriveranno emozioni quali rabbia, vergogna, colpa, invidia, vissuti di perdita fino ad arrivare a vissuti depressivi. Le coppie che giungono in pma, dato che provano ad avere da molto una gravidanza, sono cariche di speranze nei confr...
Ci siamo lasciati la scorsa settimana parlando dell'importanza del percorso psicoterapeutico durante il percorso di pma. E cosa succede in caso di passaggio da pma omologa ad eterologa? Tale pratica va sostenuta a livello psicologico in quanto va elaborata a livello ancora più profondo. Durante la pma eterologa è infatti necessaria una tripla elaborazione del lutto: lutto generativo naturale - lutto generativo con omologa - lutto procreativo genetico. Il corpo diventa ricettacolo di rabbia e rancore per questo triplo tradimento e, nuovamente, le speranze risposte vengono disattese. Inoltre la donazione di gameti porta con sé nella coppia alcuni timori e paure: - cosa avrà di me visto che non ha il mio dna? - mi somiglierà? - come glielo racconterò da grande? - cosa diranno gli altri? - riuscirò ad accettarlo? Infatti spesso vi è la paura di non percepirsi come la vera madre\il vero padre. Tante paure che in alcuni casi sono troppo forti e non...
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