Gli effetti psicologici dell'infertilità

L’infertilità è un evento traumatico e stressante con cui la coppia si confronta. E’ un evento imprevisto che scombussola i vissuti biopsicosociali della coppia. L'impossibilità a concepire naturalmente un bambino porta alcune coppie a intraprendere un percorso di pma. In questa fase avviene lo scontro fra l'immagine di un bambino desiderato mentre il bambino reale tarda ad arrivare. Si parla di bambino immaginato in quanto l'immagine del  bambino nasce ancora prima del concepimento stesso, nasce nel momento in cui inizia l’idea del concepimento. L'elaborazione di questa immagine del bambino sarà una vera e propria elaborazione del lutto. 
Nel momento della diagnosi vi saranno sensazioni di shock e disorientamento. In seguito arriveranno emozioni quali rabbia, vergogna, colpa, invidia, vissuti di perdita fino ad arrivare a vissuti depressivi. 
Le coppie che giungono in pma, dato che provano ad avere da molto una gravidanza, sono cariche di speranze nei confronti dei medici e delle tecniche applicate. È importante lavorare su queste speranze spesso non reali per evitare nuove frustrazioni e delusioni. 
La coppia soffre nell’attesa di coronare il suo sogno di diventare ge­nitori e durante il percorso di procreazione assistita vive una continua altalena emo­tiva fra speranza e disperazione laddove il percorso non porti alla tanto agognata gravidanza. 
Il lavoro psicologico nei percorsi di pma è molto importante perché migliora l'elaborazi­one del lutto generativo.

Quindi, riassumendo, quale utilità ha un percorso di terapia durante perc­orso di pma? ridurre lo stress, migliorare strategie coping, raccontar­si i vissuti emotivi, lavorare sul propr­io corpo traditore, elaborazione del lut­to del bambino immag­inato e del corpo tr­aditore, lavorare su utero simbolico del­la coppia. 

📌 La prossima settimana parleremo dei vissuti delle coppie che devono invece intraprendere il percorso di pma eterologa.

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