Oggi per la rubrica #unlibroperriflettere ho deciso di parlarvi di cosa accade nella testa e nel cuore di due genitori che si trovano ad affrontare la nascita di un bambino malato. E lo faccio con una graphic novel di Fabien Toulmè, "Non è te che aspettavo". "Non è te che aspettavo" è un’autobiografia dell’autore che ci narra della seconda gravidanza di sua moglie, Patricia. Fabien, fin dall'inizio della gravidanza manifesta la paura che sua figlia possa nascere con problemi di salute, in particolare che sia portatrice della trisomia 21. A causa di una diagnosi non ricevuta questi timori si rivelano realtà. Fabien è un padre che non riesce ad accettare sua figlia, è incapace di provare affetto per lei, di prenderla in braccio, di amarla come aveva fatto con la sua primogenita. Si sente schiacciato da un peso insostenibile e inizia anche a nutrire il desiderio che Julia non guarisca dai suoi problemi di cuore e di respirazione. Pensieri duri, addiritt...
"Nessuna madre è perfetta. Nessuna madre è capace. Nessuna madre va bene. L'importante è accogliere. È questo l'amore." L'amore che mi resta Michela Marzano
🍼 La gravidanza, la nascita di un bambino, il diventare genitori sono tutti eventi singoli ma che fanno parte di un processo ben più articolato che comprende la donna, l'uomo, la coppia, il bambino. Vi è una trasformazione non solo biologica (nella donna) ma soprattutto psicologica e relazionale. In questo processo ci saranno tante gioie ma anche tante paure e momenti di crisi che nessuno vi racconterà per vergogna. Ogni percorso è a sé e comporta esperienze diverse, viene richiesto un forte investimento emotivo, oltre che fisico, e una buona capacità di adattamento. Sfatiamo il mito che i bimbi siano perfetti e che i genitori abbiano un istinto innato, la verità è che esistono dei genitori che imparano ad essere tali per prove ed errori e bambini che piano piano si adattano alla routine familiare e sono tutt'altro che perfetti, soprattutto quando urlano a squarciagola alle 3 di notte e voi vi siete già alzati 6 volte in una notte. La maternità e la paternità son...
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