In questo post vorrei dedicarmi a quando questa tristezza (detta baby blues) diventa una vera e propria patologia, la depressione post-partum e la psicosi post-partum.
Oggi per la rubrica #unlibroperriflettere ho deciso di parlarvi di cosa accade nella testa e nel cuore di due genitori che si trovano ad affrontare la nascita di un bambino malato. E lo faccio con una graphic novel di Fabien Toulmè, "Non è te che aspettavo". "Non è te che aspettavo" è un’autobiografia dell’autore che ci narra della seconda gravidanza di sua moglie, Patricia. Fabien, fin dall'inizio della gravidanza manifesta la paura che sua figlia possa nascere con problemi di salute, in particolare che sia portatrice della trisomia 21. A causa di una diagnosi non ricevuta questi timori si rivelano realtà. Fabien è un padre che non riesce ad accettare sua figlia, è incapace di provare affetto per lei, di prenderla in braccio, di amarla come aveva fatto con la sua primogenita. Si sente schiacciato da un peso insostenibile e inizia anche a nutrire il desiderio che Julia non guarisca dai suoi problemi di cuore e di respirazione. Pensieri duri, addiritt...
L’infertilità è un evento traumatico e stressante con cui la coppia si confronta. E’ un evento imprevisto che scombussola i vissuti biopsicosociali della coppia. L'impossibilità a concepire naturalmente un bambino porta alcune coppie a intraprendere un percorso di pma. In questa fase avviene lo scontro fra l'immagine di un bambino desiderato mentre il bambino reale tarda ad arrivare. Si parla di bambino immaginato in quanto l'immagine del bambino nasce ancora prima del concepimento stesso, nasce nel momento in cui inizia l’idea del concepimento. L'elaborazione di questa immagine del bambino sarà una vera e propria elaborazione del lutto. Nel momento della diagnosi vi saranno sensazioni di shock e disorientamento. In seguito arriveranno emozioni quali rabbia, vergogna, colpa, invidia, vissuti di perdita fino ad arrivare a vissuti depressivi. Le coppie che giungono in pma, dato che provano ad avere da molto una gravidanza, sono cariche di speranze nei confr...
"Nessuna madre è perfetta. Nessuna madre è capace. Nessuna madre va bene. L'importante è accogliere. È questo l'amore." L'amore che mi resta Michela Marzano
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